È davvero possibile liberarsi dei Crediti incagliati
trasformandoli in un Asset per l'azienda ?

È davvero possibile liberarsi dei Crediti incagliati trasformandoli in un Asset per l'azienda ?

Intervista a Francesco Leonardo

Quante volte anche a te sarà capitato di concedere una dilazione di pagamento?

O magari di rinviare di qualche mese, se non di anni, il saldo di una fattura? 

In periodi “tormentati” come quello che stiamo attraversando, questi numeri crescono vertiginosamente.

È da qui che nei bilanci nascono i crediti, dosi di fiducia che accordiamo ai nostri clienti rimandando i loro pagamenti al futuro.

Troppo spesso però questa fiducia non è corrisposta ed è cosi che ti ritrovi con un bilancio zeppo di crediti che tal volta risulta molto difficile esigere.

Un credito incagliato è un po’ come un’ancora bloccata in fondo al mare:

Quando c’è bonaccia ti permette di dormire tranquillo, ma in caso di tempesta rischia di portare a fondo te e tutta la barca !

Per uscire dalla tempesta in periodi difficili, un azienda dovrebbe essere libera di manovrare come meglio crede.

Ma un’azienda piena di crediti incagliati è zavorrata in fondo al mare:

1) La liquidità diminuisce
2) Il bilancio peggiora
3) Il Rating si abbassa

Le leve per manovrare verso nuovi lidi si riducono e tu rischi di perdere questa occasione di ripartenza più unica che rara.

Bada bene, la prima strada da tentare resta sempre quella del recupero del credito dal cliente, ma sai bene quanto il percorso per ottenere indietro il dovuto a volte sia lungo, tortuoso, e spesso infruttifero:

Sono rotte che sicuramente avrai percorso e delle quali conosci la complessità;

Purtroppo operiamo in un Paese in cui la durata media di un processo “civile” è di 8 ANNI !!
E spesso oltre al danno di un mancato pagamento ci si ritrova dopo anni di nuovo al punto di partenza.

Più questa zavorra inizia a darti problemi, più le strade per liberartene diminuiscono.

Nella media, completato l’iter “giudiziale” restano 2 tentativi da esplorare:

A) Le società di recupero crediti

B) Un fondo di svalutazione

Nel primo caso però ti imbatterai in società che stimeranno il tuo credito con percentuali vicine a “0,..”

Nel secondo caso dovrai “macchiare” il tuo bilancio per colpe non tue e rimanderai il problema dei crediti incagliati al futuro.

Talvolta avrai anche il tuo organo di controllo alle calcagna che ti assillerà giorno dopo giorno per disfarti di queste voci !

Insomma, quasi un’odissea della quale non hai nessuna colpa, se non quella di aver accordato fiducia a chi l’ha tradita.

E allora che fare?

Certo la manovrabilità è limitata, ma io mi sono sempre detto:

“Un Credito, anche se di difficile o improbabile realizzo, è pur sempre un Credito.”

Cosa ho trovato come possibile soluzione?

Mi sono detto: E se fosse possibile “darlo in pagamento”, di beni reali ?

D’altronde tecnicamente si trova pur sempre nella parte dell’attivo del bilancio, a quel punto occorrerà “solo” trovare
qualcuno che lo “accetti”.

Così dopo un Test di 4 lunghi anni con 38 tra: Legali, Fiscalisti, Commercialisti ed i loro Imprenditori, la soluzione che abbiamo trovato si è rivelata valida per il 61,4% delle imprese con Crediti superiori ai 200.000 €.

In cosa consiste nel dettaglio?

Con il SalvAziende reperiamo e proponiamo alle Aziende con queste problematiche, la possibilità di cessione di tali crediti al valore nominale” – quindi senza svalutazione – in cambio di beni reali.

Abbiamo un gruppo di società partner con le quali disponiamo di cespiti immobiliari acquistati a seguito della nota crisi del settore, ovvero abbattuti fino all’ 70 / 80 % del loro stesso costo di costruzione.

Organizziamo a questo punto la cessione di questi Immobili, contro Crediti pure Incagliati.

In termini pratici proponiamo la cessione di questi beni immobili – con regolare atto notarile- accettando in pagamento:

  • Una piccola parte in denaro
  • Una parte consistente in Crediti di difficile esigibilità

In media riusciamo ad accettare in pagamento il 75% in Crediti ed il 25% in denaro.

Quindi, fatto 100 il valore intrinseco – molto prudenziale – del bene immobile il 75% potrà essere pagato proprio a mezzo cessione pro soluto e definitiva di crediti incagliati, accettati al valore nominale.

N.B Preciso essere un valore accertato da perizie pubblicheavallate dall’Autorità Giudiziaria

Quindi, è completamente legale ed avviene con atto notarile.

Perché nessuno lha mai fatto prima?

Semplicemente perché non era una soluzione pensabile fino a qualche anno fa. E’ stata resa possibile dalla forte crisi del settore immobiliare che ci ha permesso di acquistare Immobili a “ottime condizioni” in tutta Italia.

La soluzione appena proposta non solo elimina il problema, perchè viene completamente azzerata” la voce crediti, ma aumenta contestualmente il Rating bancario.

E i crediti che fine fanno?

Anche se non ti riguardano più, è una domanda lecita.

Qualora te lo stessi chiedendo, la società venditrice del bene immobile che li ha accettati in pagamento, successivamente provvede a cartolarizzarli.

Quali sono le conseguenze e gli effetti immediati ?

Avrai salvato l’azienda perché:

 
  1. Abbiamo evitato perdite che in molti casi avrebbero:
  • Eroso il capitale sociale
  • Diminuito il Rating Bancario
  • Diminuito la fiducia di terzi

2. Ti ritrovi nell’attivo di bilancio un immobile che accresce la solvibilità e il Rating  dell’azienda verso il sistema e verso le banche.

Quindi, ci troveremo, ad operazione fatta, con un riallineamento di questa voce, ed un’immobilizzazione materiale iscritta in bilancio, che migliora pure laccesso al credito.

Allo stato dell’arte, non ci sono soluzioni legali economicamente più performanti di questa.

La “sistemazione” della voce Crediti infatti, in questo modo, non solo è risolta, in modo legalmente e fiscalmente valido, ma stravolge (in positivo) il Bilancio.

Questo è solo un esempio di operazione “semplice e fluida” per gestire questo problema. 

Ho riscontrato e risolto anche casi molto più complessi intervenendo, con soluzioni “personalizzate e calibrate sulle singole realtà aziendali.

In termini pratici, come funziona ?

Io ed il mio Team analizziamo prima di tutto la tua situazione.

Se in seguito all’analisi troviamo una soluzione, ti chiederemo un appuntamento con il tuo commercialista.

Questo perché solo il commercialista conosce esattamente tutti gli aspetti e tutte le possibili conseguenze di una scelta di questo tipo.

E’ chiaro e scontato tu dovrai prendere la decisione, ma non avviene mai senza il consenso del consulente.

Ricapitolando, penso di aver trovato una soluzione (l’unica a mio parere) legale e sostenibile economicamente per la maggior parte delle imprese.

Non è per tutti. Perché non è praticabile per chi ha una cassa vicina allo zero”, ma è una medicina economica per risollevare l’azienda.

Se vuoi comprendere ancora più nel dettaglio come funziona il SalvAziende e capire se abbiamo una soluzione al tuo caso specifico puoi compilare il seguente modulo, una persona del mio Team si metterà in contatto con te entro 24h

Francesco Leonardo | C.F. LNRFNC90R19L328M Privacy Policy | Cookie Policy